MetS
La sindrome metabolica (metS)
La sindrome metabolica (MetS) è un insieme di condizioni che, quando si verificano contemporaneamente, aumentano il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari, ictus e diabete di tipo 2.
È una condizione complessa, spesso legata all’obesità e alla resistenza all’insulina, e rappresenta un importante fattore di rischio per le malattie croniche.
Secondo le linee guida più comuni, una persona può essere diagnosticata con la sindrome metabolica se presenta almeno tre dei seguenti fattori
di rischio:
01.
Obesità addominale
Circonferenza della vita ≥102 cm negli uomini e ≥88 cm nelle donne.
02.
iperglicemia a digiuno
Glicemia a digiuno ≥100 mg/dL (5,6 mmol/L) o diagnosi di diabete di tipo 2.
03.
ipertensione
Pressione sanguigna ≥130/85 mmHg o trattamento farmacologico per ipertensione.
04.
trigliceridi elevati
Livelli di trigliceridi ≥150 mg/dL (1,7 mmol/L) o trattamento farmacologico per i trigliceridi alti.
05.
bassi livelli di colesterolo hDL
<40 mg/dL (1,03 mmol/L) negli uomini e <50 mg/dL (1,29 mmol/L) nelle donne, o trattamento farmacologico per il colesterolo HDL basso.
Perché è importante la diagnosi?
La sindrome metabolica è strettamente correlata all’aterosclerosi e all’infiammazione cronica,
fattori che aumentano significativamente il rischio di sviluppare infarti e ictus.
Identificare e trattare la sindrome metabolica in una fase precoce può ridurre questi rischi e
migliorare la qualità della vita.
Quali sono le strategie per gestire o prevenire la sindrome metabolica?
Modifiche dello stile di vita, come:
Dimagrimento tramite dieta bilanciata ed esercizio fisico regolare.
Riduzione dell’apporto di zuccheri e grassi saturi.
Miglioramento della sensibilità all’insulina tramite attività fisica e, in alcuni casi, farmaci.
Trattamento farmacologico:
In alcuni casi, si utilizzano farmaci per abbassare la pressione sanguigna, i livelli di zucchero nel sangue e i lipidi.